Il regolamento STEP introduce le seguenti novità:
- un tetto del 20% alle risorse FESR da destinare a livello nazionale agli obiettivi STEP;
- con riferimento alle grandi imprese, l’estensione del relativo ambito di eleggibilità per interventi volti al conseguimento delle priorità STEP, nelle regioni meno sviluppate e in transizione, nonché nelle regioni più sviluppate degli Stati membri con un PIL pro capite inferiore alla media UE. Per l’Italia la deroga si applica a tutte le categorie di regioni;
- l’introduzione di obiettivi specifici dedicati a supportare le priorità della Piattaforma STEP nell’ambito degli Obiettivi Strategici “Un’Europa più intelligente” (OP1) e Un’Europa più verde” (OP2);
- flessibilità eccezionali per le priorità dedicate al raggiungimento delle finalità del Regolamento STEP:
- un prefinanziamento del 30 per cento dell’importo FESR allocato alla priorità dedicata, in aggiunta al prefinanziamento annuale ordinario, per incentivare il contributo ai progetti STEP, da pagare una tantum entro il 31 dicembre 2024, previa adozione della Decisione di modifica dei programmi interessati entro il 31 ottobre 2024;
- Un tasso massimo di cofinanziamento UE al 100 per cento per le priorità del programma dedicate a STEP, anche in questo caso è necessario che l’adozione della Decisione di modifica del programma avvenga entro il 31 ottobre 2024;
- nell’ambito degli obiettivi specifici dedicati alla Piattaforma STEP, la possibilità per il FESR di finanziare anche azioni a vocazione FSE Plus (formazione, apprendimento permanente, istruzione, riqualificazione).