La riforma della coesione, prevista dal Decreto Legge 60/2024 convertito in Legge 95/2024, mira a rafforzare l'azione della politica di coesione europea per il periodo 2021-2027, accelerando l'attuazione degli interventi in settori strategici e migliorando il coordinamento tra politiche nazionali ed europee.
Settori prioritari
I settori strategici definiti dal DL 60/2024 includono:
- Risorse idriche
- Infrastrutture per il rischio idrogeologico e idraulico e per la protezione dell'ambiente
- Gestione dei rifiuti
- Trasporti e mobilità sostenibile
- Energia
- Sostegno allo sviluppo sostenibile e all’attrattività delle imprese, con un focus sulle transizioni digitale e verde
Questi settori sono fondamentali per migliorare la competitività e l'attrattività delle aree meno sviluppate, in particolare nel Mezzogiorno.
Identificazione e presentazione dei progetti prioritari
I Ministeri, le Regioni e le Province Autonome, titolari di programmi di politica di coesione europea identificano interventi prioritari all'interno degli obiettivi dei programmi, tra gli interventi già selezionati per il finanziamento o in fase di pianificazione, basandosi su specifici criteri di selezione.
Entro 90 giorni dalla conversione del DL in legge, le amministrazioni sono tenute a trasmettere al Dipartimento per le politiche di coesione e per il sud, attraverso la piattaforma informatizzata - l'elenco degli interventi prioritari, corredato dal Codice Unico di Progetto (CUP).
Gli interventi prioritari devono rispettare alcuni criteri specifici, tra cui la complementarietà con altre fonti di finanziamento europee e nazionali, il contributo al superamento dei divari infrastrutturali e la promozione delle transizioni verde e digitale.
Il processo di selezione include anche la verifica dei cronoprogrammi procedurali e finanziari, e il monitoraggio rafforzato che prevede la produzione di relazioni semestrali per seguire l'avanzamento degli interventi.