FAQ al 26 aprile 2023
Costi diretti
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Sì, oltre ai riferimenti del progetto (es. codice progetto, titolo, laddove applicabile), è sempre necessario inserire il CUP che identifica in modo univoco il progetto finanziato. Nel caso in cui l'inserimento del CUP non fosse possibile (es. busta non modificabile per sistema informatico), è necessario allegare apposita dichiarazione (DSAN) a firma del Rappresentante Legale.
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Sì, è possibile utilizzare una stessa persona, fermo restando la capienza delle ore lavorabili e del costo massimale imputato all'azione di progetto
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La stessa risorsa può svolgere attività diverse all'interno del progetto e le stesse devono essere indicate nell'ordine di servizio (se dipendente) o nella lettera di incarico (se professionista)
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E’ possibile utilizzare risorse umane usufruendo del "distacco su progetto". Per l'ammissibilità della spesa, oltre alla documentazione relativa al distaccamento (comunicazione Inps, Unilav, etc.), sarà necessario indicare chiaramente nell'ordine di servizio il riferimento alle attività svolte all'interno del progetto con il Partner presso cui si realizzano le attività distaccate.
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Il conferimento dell’incarico deve essere deliberato e autorizzato dall’organo interno competente, e comunque conferito nel rispetto delle norme statutarie interne
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Nel caso di pagamenti cumulativi (sia stipendi che pagamento di oneri sociali e previdenziali ‐ F24), così come riportato All. 1 Indicazioni per la rendicontazione dei costi del personale interno ed esterno è necessario allegare prospetto di dettaglio da cui si evincano i nominativi del personale, ovvero allegare un’attestazione a firma del Legale Rappresentante con evidenza del dettaglio degli stipendi erogati e degli F24 versati e imputati al progetto. Il DURC verrà richiesto successivamente dall'Amministrazione ‐ tramite le apposite procedure di sistema ‐ ai fini dei trasferimenti delle somme
richieste attraverso le domande di rimborso. -
La voce è assimilabile al contratto di lavoro dipendente secondo la vigente normativa in tema. I rapporti di lavoro parasubordinato sono riconducibili, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, alle seguenti tipologie di contratto: co.co.co, co.co.pro, ricercatori, borsisti, assegni di ricerca
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In quanto assimilabile al contratto di lavoro dipendente la risorsa può comunque produrre una relazione/timesheet con le attività svolte. Il costo orario/giornaliero farà riferimento a quanto riportato nel pianto attività dei costi approvato e in ogni caso non potrà superare i massimali di spesa orario/ giornalieri fissati dalla Circolare n.2/2009 del MLPS.
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Le spese relativi ai co.co.pro dedicati al progetto sono ammissibili.
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Sì, è possibile rendicontare tra i costi diretti personale esterno a partita IVA. Si precisa che l'IVA è un costo ammissibile solo se effettivamente non recuperabile da parte del Beneficiario.
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I costi ammissibili ‐ così come previsto dall'Avviso ‐ fanno riferimento a costi diretti di personale (interno ed esterno). Non è pertanto possibile procedere con affidamenti di servizi ad Enti/Organizzazione. È invece possibile procedere ad incarichi a risorse esterne (es. professionisti) in possesso di partita iva.
Variazioni
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Tenendo in considerazione e non superando il massimale di spesa previsto per l'azione e la figura professionale di riferimento è possibile aggiornare il costo del personale. Per ulteriori indicazioni sulla rendicontazione del personale si rimanda all.1 All. 1 Indicazioni per la rendicontazione dei costi del personale interno ed esterno pubblicato sul sito.
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È possibile aggiornare il costo del personale fermo restano l'importo totale del progetto e gli importi delle singole linee di budget. La richiesta di modifica ‐ ai fini della valutazione e autorizzazione ‐ va inviata tramite PEC all'attenzione del responsabile di Misura, allegano il piano attività e costi aggiornato
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In questi casi non è necessaria la variazione via PEC, fermo restando il massimale di spesa previsto per quella risorsa. È possibile anche parametrare il calcolo al costo più basso (anche se di pochi centesimi) così da avere un unico dato di riferimento per l'intero progetto.
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È possibile la rimodulazione sia nel costo complessivo che nelle singole attività. La proposta di rimodulazione va inviata tramite PEC. Sì consiglia di utilizzare il file excel piano attività e costi aggiungendo una colonna con le modifiche proposte così da agevolare la valutazione.
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Sì, la stessa spesa può essere eseguita da due persone nel rispetto del massimale previsto.
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Sì, è possibile aumentare il numero di ore previste nel rispetto del budget assegnato per l'attività.
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La quota di budget può essere redistribuita (così da permettere la contrattualizzazione della risorsa a carico del Capofila), ma nessun partner può gestire una quota di risorse superiore al 50% del costo del progetto, come prescritto dall’Avviso e ciò deve essere comunicato formalmente all’Amministrazione (tramite PEC) con una proposta di rimodulazione delle risorse.
Viste le variazioni da apportare al budget si chiede quindi di inviare il piano attività e costi aggiornato (file excel) inserendo una colonna che evidenzi le modifiche apportate.
Documenti di supporto
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Si intende l'elenco dei nominativi delle risorse imputate al progetto con evidenza degli stipendi erogati e degli F24 versati per quella risorsa. In particolare, l'evidenza è richiesta per tutti i pagamenti cumulativi.
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È necessario tracciare anche gli importi erogati per singolo dipendente; questo anche al fine di per consentire poi un riscontro rispetto alla spesa sostenuta per quella risorsa (in relazione al prospetto del costo lordo orario dichiarato per la risorsa e le ore imputate al progetto).
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Nel caso di pagamenti cumulativi (stipendi che F24), è necessario allegare un prospetto di dettaglio da cui si possano evincere i nominativi del personale, ovvero allegare un’attestazione a firma del Legale Rappresentante con evidenza del dettaglio degli stipendi erogati e degli F24 versati e imputati al progetto. Nel prospetto o nella dichiarazione vanno indicati i riferimenti e il CUP di progetto.
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In alternativa al timesheet può essere prodotta una relazione/dichiarazione firmata dalla risorsa e controfirmata dal Rappresentante Legale dell’Ente/Organizzazione che le attività realizzate sono state dedicate al 100% sul progetto
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È possibile utilizzare un proprio modello di riferimento
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Ogni soggetto (Capofila e partner) è responsabile della spesa (per la quota parte di progetto) e della relativa documentazione. Sarà cura del Capofila raccogliere tutta la documentazione di progetto (così come previsto dalla Convenzione) e provvederà ad inserirla nei relativi format previsti (vedi All. A Format allegato alla domanda di Rimborso) e a caricarla a sistema ai fini del trasferimento delle somme a seguito delle domande di rimborso. Il trasferimento delle somme sarà da parte dell'Amministrazione al Capofila (sul c/c dedicato e comunicato attraverso il modello di tracciabilità dei flussi) che provvederà poi a trasferirle ai partner per quote di competenza
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I giustificativi di spesa e pagamento andranno caricati a sistema al momento della richiesta di rimborso. Ai fini del monitoraggio vanno inserite solamente le informazioni finanziarie, fisiche e procedurali di progetto
Costi indiretti
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I costi indiretti sono quei costi che, pur non essendo direttamente applicabili alle attività di progetto, incidono comunque sulle stesse. Sono legati alle spese generali di funzionamento delle attività dell’Ente/Organizzazione e perciò non sono direttamente imputabili al progetto.
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I costi indiretti vengono calcolati nella misura del 40% dei costi diretti sostenuti per costi del personale (interno ed esterno). Pertanto, per ciascuna spesa diretta sostenuta, a prescindere dal Soggetto, i costi indiretti sono proporzionati a essa.
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I costi indiretti non andranno rendicontati e non saranno richiesti giustificativi di spesa e di pagamento. Resta inteso che come previsto dall'Avviso e dalla Convenzione è d'obbligo per il beneficiario una sana e corretta gestione dei finanziamenti ricevuti nel rispetto della normativa nazionale e comunitaria di riferimento
Revisore
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La certificazione delle spese è sempre legata alle domande di rimborso (sia intermedie che a saldo). Gli step di avanzamento possono anche non essere bimestrali, ma legati all'avanzamento delle spese, così come previsto dall'art. 7 della Convenzione. Il revisore legale indipendente ha il compito di verificare l’ammissibilità del totale delle spese rendicontate
(sia del Soggetto Capofila che dei partner). Deve essere un professionista ‐ Revisore Contabile ‐ iscritto al Registro tenuto presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Deve essere indipendente: non può quindi accettare l'incarico se sussistono relazioni finanziarie, d'affari, di lavoro o di altro genere con il Soggetto beneficiario (Capofila e partner) tali che ne comprometterebbero l'indipendenza.Non ci sono particolari indicazioni rispetto alla "seniority" dell'esperto.
In caso di incarichi individuali ad esperti esterni, generalmente si applicano gli stessi gli stessi presupposti di legittimità previsti dall’art. 7 Testo Unico sul pubblico Impiego ‐ D.Lgs. 165/01, nonché la regola della selezione comparativa.
Per importi inferiori a 5.000 euro, si precisa che, pur essendo preferibile l’espletamento di una procedura comparativa, è ammissibile l’affidamento diretto fornendo una adeguata motivazione rispetto alla scelta del professionista.
Per incarichi pari o superiora a 5.000,00 euro ed inferiore a 40.000 euro in alternativa all’Avviso di selezione è possibile consultare e comparare almeno 3 operatori economici, individuati sulla base di indagine di mercato opportunamente documentata.
Per incarichi pari o superiora a 40.000 euro è possibile consultare e comparare 5 operatori economici, individuati sulla base di indagini di mercato documentate oppure procedere con Avviso di selezione.
Oltre alle modalità evidenziate nel punto precedente è anche possibile prevedere specifiche short list di esperti/profili professionali a cui è possibile fare riferimento nel corso della realizzazione del progetto.
IVA
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Fatto salvi i limiti di ammissibilità delle spese previsti dalla normativa comunitaria e nazionale, sono ammissibili a titolo esemplificativo le seguenti spese:
‐ quelle previste dal quadro economico di progetto;
‐ IVA realmente e definitivamente sostenuta dal Soggetto beneficiario, nonché ogni altro tributo o onere fiscale, previdenziale e assicurativo, purché non siano recuperabili e direttamente afferenti all’intervento.