Anche nota come “Interreg”, la Cooperazione territoriale europea (CTE) è parte integrante della politica di coesione dal 1990. A partire dal 2007-2013, è uno dei macro Obiettivi della politica di coesione, insieme a Convergenza e Competitività regionale e occupazione nel ciclo di programmazione 2007-2013 (articolo 3(2) del Regolamento UE 2006/1083) e all’Obiettivo investimenti per la crescita e l’occupazione nei cicli successivi (articolo 89(2) del Regolamento UE 2013/1303 e articolo 5(2) del Regolamento UE 2021/1060).
Finanziata dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), la CTE è stata per la prima volta oggetto di un regolamento specifico nel ciclo 2014-2020 (Regolamento 2013/1299), scelta confermata e rafforzata nella programmazione 2021-2027 (Regolamento 2021/1059).
La finalità degli interventi CTE consiste nel promuovere la collaborazione tra i territori dei diversi Stati membri mediante lo sviluppo di azioni congiunte, scambi di esperienze e costruzione di reti tra attori nazionali, regionali e locali per contribuire allo sviluppo economico, sociale e territoriale armonioso dell'Unione Europea, coerentemente con la declinazione dell’articolo 174 del Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea.
La CTE rappresenta, inoltre, uno strumento per rafforzare le relazioni con i Paesi dell’UE, con un’attenzione particolare sulle regioni transfrontaliere, anche in ottica di allargamento per i programmi co-finanziati da fondi IPA (strumento di assistenza alla pre-adesione).
I programmi co-finanziati con lo strumento europeo di Vicinato (ENPI nel 2007-2013, ENI nel 2014-2020) mirano invece a consolidare il ruolo dell’Italia con i Paesi del Vicinato che si affacciano sul Mediterraneo. Nel ciclo 2021-2027 il nuovo strumento di vicinato, cooperazione allo sviluppo e cooperazione internazionale (NDICI) ha notevolmente ampliato il proprio campo d’azione.
Nel 2021-2027 i programmi con componente IPA e/o NDICI saranno prevalentemente disciplinati dal Regolamento Interreg invece che dai regolamenti specifici degli strumenti IPA e NDICI.
Quattro le componenti in cui si articola la CTE nel periodo 2021-2027: alle tre già previste nel 2014-2020, transfrontaliera (interna ed esterna), transnazionale e interregionale, si aggiunge la componente di cooperazione con le Regioni ultra periferiche, non rilevante per l’Italia.
Nelle sezioni dedicate alla CTE 2014-2020 e alla CTE 2021-2027 sono disponibili ulteriori dettagli anche su governance e singoli programmi.