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Monti Dauni

È stata approvata la strategia dell'area interna dei Monti Dauni, che riunisce 29 Comuni della provincia di Foggia, per un totale di quasi 2 mila chilometri quadrati. È un territorio caratterizzato da piccoli borghi contigui, spesso arroccati sui pendii, che guardano alla pianura del Tavoliere delle Puglie nella parte meridionale e affacciano sulla valle del Fortore, nella parte settentrionale.
Il territorio a partire da alcune criticità (la tendenza all’isolamento – dovuta all’ampiezza dell’area e alla conformazione morfologica – un'economia rarefatta – legata a un'agricoltura a scarso valore aggiunto – la diminuzione dei servizi essenziali) ha saputo costruire nella strategia la propria visione di futuro, riassunta
nel motto "DALLA TERRA ALL’UOMO: l’innovazione e l’associazione, nuova linfa del territorio".
Nell'ambito della SNAI, l'insieme delle azioni verranno finanziate per 63,7 milioni di euro (sono compresi in questa cifra anche 17 milioni legati al piano di sviluppo rurale). Gli interventi ruotano intorno al patrimonio naturalistico-ambientale dell'area, (sono presenti 5 Siti di interesse comunitario) che possono rappresentare un volano per lo sviluppo turistico del distretto, che ad oggi conta pochi posti letto, è poco collegato e conosciuto, e manca della capacità di valorizzare le produzioni agricole d'eccellenza e le tradizioni locali. Per questo alla base della strategia d'area, ci sono interventi infrastrutturali - per potenziare la viabilità - e formativi, diretti a potenziare o istituire nei Comuni dell'area nuovi indirizzi scolastici. La Strategia prevede, infatti, l’apertura di sedi dislocate sul territorio dell'ITS Agroalimentare e dell'ITS Turismo; a queste si aggiunge il nuovo IT Agrario a Troia e l’IT Amministrazione Finanza e Marketing con specializzazione sul Turismo a Pietramontecorvino.
La strategia intende favorire anche il rafforzamento di un’offerta turistica integrata, attraverso un’attività di rete tra operatori privati e soggetti pubblici, attività di marketing d’area da realizzarsi con eventi di grande risonanza, in collaborazione con l’Agenzia regionale Puglia promozione. Allo sviluppo locale contribuirà anche l'agricoltura, riconoscendo un territorio ricco di cultivar autoctone e biodiverse (legumi, salumi, formaggi e vini, oltre a varietà di “grani antichi”, ecc.) e di produzioni tipiche: saranno finanziati, così, progetti per la produzione, promozione e commercializzazione del patrimonio/produzione enogastronomica, presentati in forma collettiva da più imprese, associate in rete. Alle aziende agricole del territorio verrà offerta anche la possibilità di sperimentare interventi in agricoltura sociale, per lo sviluppo di attività extra-agricole che rappresentano una forma riconosciuta di welfare. Nella strategia, invece, non sono destinate risorse specifiche per la Salute, poiché gli interventi per il rafforzamento dei presidi nell'area interna dei Monti Dauni rientrano nel Piano Sanitario della Regione Puglia.

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