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Piani e Programmi europei 2007-2013

La Programmazione comunitaria 2007-2013 prevede in Italia la realizzazione di 52 Programmi Operativi cofinanziati a valere sui Fondi Strutturali. In base alle regole vigenti, si tratta di tutti Programmi monofondo che rispetto alla loro titolarità si articolano in:

  • 8 Programmi Nazionali (PON), di cui 5 cofinanziati dal FESR e 3 dal FSE, che intervengono su ambiti e settori con particolare rilevanza per un’azione di coordinamento e integrazione a livello nazionale e per i quali quindi è un’Amministrazione centrale a svolgere il ruolo di Autorità di Gestione
  • 42 Programmi Regionali (POR), di cui 21 cofinanziati dal FESR e 21 dal FSE, 
  • 2 Programmi Interregionali (POIN) cofinanziati dal FESR su tematiche in cui si è ritenuta rilevante un’azione fortemente coordinata fra Regioni con il coinvolgimento attivo anche di centri di competenza nazionale o Amministrazioni centrali. Si tratta del Programma Operativo Energia e del Programma Operativo Attrattori culturali naturali e turismo.

A questi si aggiungono 6 Programmi a titolarità italiana nell’ambito dell’obiettivo della Cooperazione Territoriale Europea sostenuti con il FESR (Italia Francia marittimo, Italia Francia Alpi - ALCOTRA, Italia Svizzera, Italia Slovenia, Italia Austria, Italia Malta), 3 programmi a titolarità italiana finanziati con altre risorse finalizzate all'obiettivo della CTE (Italia Tunisia, ENPI CBC MED, IPA Adriatico), oltre a altri 5 Programmi cui l’Italia partecipa sempre nell’ambito di tale obiettivo. 

Nella gestione dei Programmi Operativi, le diverse Autorità di Gestione (AdG) sono affiancate da Autorità di certificazione (AdC) e Autorità di Audit (AdA). Il Regolamento (UE) 1083/2006 stabilisce che i Programmi Operativi siano sottoposti a verifiche periodiche da parte del Comitato di sorveglianza, che include rappresentanze del partenariato economico e sociale e si riunisce periodicamente per valutare l'attuazione del programma e i progressi compiuti nel conseguimento dei suoi obiettivi. 

Nell’ambito dei Piani e Programmi comunitari del ciclo 2007-2013 possono essere previsti anche interventi ricompresi nei Contratti istituzionali di Sviluppo

L’attuazione dei Programmi Operativi 2007-2013 è da considerarsi sostanzialmente completata considerato il termine del 31 dicembre 2015 per l’attuazione dei progetti previsto dalla disciplina del bilancio comunitario 2007-2013, in base alla cosiddetta “regola dell’n+2” che sostanzialmente si traduce nell'imputabilità fino ai due anni successivi al termine formale del ciclo di programmazione per i pagamenti effettivamente sostenuti per i progetti. A tale regola fanno eccezione i cosiddetti Strumenti di Ingegneria Finanziaria per i quali la data ultima per poter effettuare pagamenti a favore di destinatari finali è stata fissata al 31 marzo 2017. A tale data è stato effettuato l’invio alla Commissione europea della documentazione di chiusura: il rapporto finale di esecuzione da parte delle Autorità di Gestione, il rapporto finale di controllo da parte dell’Autorità di Audit, la certificazione delle spese e la domanda di saldo finale da parte dell’Autorità di Certificazione. Regole e dettagli sono riportati nell’Allegato della decisione della Commissione sull'approvazione degli orientamenti sulla chiusura dei programmi operativi adottati per beneficiare dell'assistenza del Fondo europeo di sviluppo regionale, del Fondo sociale europeo e del Fondo di coesione (2007-2013).

Dal menu a destra è possibile consultare le tavole relative a Piani e Programmi dei diversi ambiti di programmazione del ciclo 2007-2013 delle politiche di coesione, con informazioni circa la dotazione di risorse, l’atto di adozione, il testo del programma e altri link utili. 

È possibile consultare lo stato di attuazione dei Programmi Operativi 2007-2013 sulla base dei dati presenti nel Sistema Nazionale di Monitoraggio gestito dall’Ispettorato Generale per i Rapporti con l’Unione Europea (IGRUE) della Ragioneria Generale dello Stato distintamente per bollettino IGRUE Obiettivo Convergenza, per bollettino IGRUE per Obiettivo Competitività, e per bollettino IGRUE per Obiettivo Cooperazione Territoriale Europea.

E' disponibile anche la sintesi delle spese certificata all’UE al 31 marzo 2017, data di ultima chiusura del ciclo di programmazione europeo, così come elaborata dall’Agenzia per la Coesione Territoriale. La spesa certificata corrisponde alle richieste di rimborso delle spese sostenute e presentate all'UE dalle Amministrazioni titolari dei Programmi cofinanziati dai Fondi Strutturali.

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