6 dicembre 2023
Costruire insieme con le Regioni il provvedimento che andrà a regolare la riforma della politica di coesione, inserita come milestone all’interno del PNRR: questo il tema al centro della seconda riunione di oggi della Cabina di regia, convocata e presieduta dal Ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il PNRR, Raffaele Fitto nella sala Verde di palazzo Chigi, alla presenza del Ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Roberto Calderoli, dei Presidenti delle Regioni e del Presidente delle Province autonome guidati dal presidente Massimiliano Fedriga.
All’ordine del giorno del tavolo istituzionale la nuova riforma finalizzata ad accelerare l’attuazione delle politiche di coesione e ad assicurare la tempestiva realizzazione degli interventi del PNRR. La riforma, nell’ambito di quanto già definito nell’Accordo di partenariato e nei singoli programmi operativi, assicurerà la piena complementarità con il PNRR, con l’obiettivo prioritario di accelerare la realizzazione degli interventi in alcuni settori strategici della politica di coesione. La riforma, infatti, prevede l’entrata in vigore di una nuova disciplina normativa per la definizione di una roadmap degli interventi prioritari, in stretta coerenza con i documenti di pianificazione per le relative condizioni abilitanti, in materia di infrastrutture per la prevenzione del rischio idrogeologico e tutela dell’ambiente, trasporti e mobilità sostenibile, energia, risorse idriche, rifiuti e sostegno allo sviluppo delle imprese, in particolare per gli investimenti finalizzati alla transizione verde e digitale.
“Entro il 31 dicembre, al fine di garantire il dialogo e la cooperazione istituzionale, nonché una comprensione condivisa delle azioni necessarie per l’attuazione della riforma - ha affermato il Ministro Fitto - il Governo istituirà un tavolo tecnico di lavoro, nell’ambito della Cabina di regia PNRR, aperto alle singole Autorità di Gestione dei Programmi Nazionali e Regionali. La riforma nazionale della politica di coesione - conclude il Ministro - risulterà determinante per puntare alla crescita economica strutturale del paese e in modo particolare del Mezzogiorno”.