10 luglio 2023
I ministri dello sviluppo sostenibile dei paesi del G7 si sono riuniti dal 7 al 9 luglio in Giappone a Takamatsu, Kagawa, per condividere un percorso per la definizione di politiche per città a impatto zero, resilienti e inclusive, con particolare attenzione ai soggetti vulnerabili, gruppi emarginati e nelle aree svantaggiate. L’incontro è stato anche l’occasione per un confronto su come la “digitalizzazione” favorisca uno "sviluppo urbano centrato sull'essere umano" e di come si può facilitare una transizione equa e green. La riunione ha visto, inoltre, una sessione speciale sulla futura ricostruzione e ripresa dell'Ucraina.
In questa sede sono stati presentati i Principi di Kagawa-Takamatsu che guideranno gli sforzi collettivi finalizzati a risolvere le complesse sfide presentate dalla crisi mondiale, dal cambiamento climatico alla perdita di biodiversità e dall'inquinamento.
I ministri dello sviluppo sostenibile, incaricati dai leader del G7, si impegnano rispetto ai principi a:
Principio 1 – Lavorare e supportare le amministrazioni locali a sviluppare ed implementare un approccio politico avanzato per sostenere lo sviluppo urbano: i ministri accolgono con favore gli sforzi delle amministrazioni locali e le supporteranno attraverso la creazione congiunta di best practices, lo scambio di informazioni e la condivisione di ricerche congiunte, al fine di potenziare le capacità per il raggiungimento dello sviluppo urbano sostenibile.
Principio 2 - Coinvolgere i rappresentanti della società civile, il settore privato ed altri stakeholders a sviluppare soluzioni, migliorare le condizioni di mercato e integrare gli sforzi per lo sviluppo urbano sostenibile: l’impegno dei ministri sarà quello di coinvolgere la platea di stakeholders istituzionali, associativi e privati, in ottica di fattiva collaborazione al fine di raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, migliorare la qualità della vita nelle città e le condizioni di mercato.
Principio 3 - Rafforzare lo scambio internazionale che coinvolga economie emergenti e in via di sviluppo: alla luce dello sviluppo e crescita delle aree emergenti, tra le più interessate dalle sfide dell'urbanizzazione e dei cambiamenti climatici, sarà rafforzata la cooperazione internazionale multilivello al di là dei paesi del G7, create soluzioni innovative, condivise esperienze, strategie e le migliori pratiche dei paesi del G7 e dei partner globali per guidare una transizione verde e giusta, realizzare uno sviluppo delle città sempre più inclusive e promuoverne la digitalizzazione.
Nel comunicato rilasciato i ministri sottolineano l’importanza di coinvolgere gli attori che condividono l'obiettivo di realizzare uno sviluppo urbano sostenibile, come amministratori locali, la società civile, il settore privato, l'ambiente accademico e i popoli indigeni, nonché tutte le nazioni, e oltre il G7, le economie emergenti e in via di sviluppo. Sarà fortemente incoraggiata la collaborazione internazionale tra le città quale livello di amministrazione più vicina ai cittadini per agevolare e promuovere la più ampia partecipazione ad ogni livello di governance.