13 luglio 2023
Questa mattina a Bruxelles il Ministro agli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR Raffaele Fitto ha incontrato la Vicepresidente Esecutiva della Commissione Europea e Commissaria per la Concorrenza Margrethe Vestager, al fine di illustrare la proposta italiana di istituire un'unica Zona Economica Speciale per l'intero Sud Italia, e iniziare un confronto per rendere strutturale la misura Decontribuzione Sud.
La Vicepresidente ha accolto positivamente la proposta del Governo italiano di istituzione di una unica Zona Economia Speciale nell’intero Mezzogiorno d’Italia superando le attuali 8 zone economiche speciali già previste e istituite per rafforzare il sistema e sostenere la crescita e la competitività dell’intero Mezzogiorno d’Italia.
Le regioni interessate sono l’Abruzzo, la Campania, la Puglia, la Basilicata, il Molise, la Calabria, la Sicilia e la Sardegna.
La proposta mira ad estendere a tutto il Mezzogiorno le misure di semplificazione e accelerazione delle procedure approvative e autorizzative e di sostegno alle imprese per le Zone Economiche Speciali.
Gli strumenti di incentivazione saranno improntati a principi di certezza e stabilità del quadro normativo e di semplificazione procedurale, coprendo un orizzonte temporale più esteso rispetto agli attuali strumenti, in coerenza con i diversi strumenti di programmazione pluriennale europei e nazionali: PNRR e relativo capitolo REPowerEU, la politica di Coesione e il Fondo di Sviluppo e Coesione.
Sul piano operativo, si estende a tutto il Mezzogiorno l’autorizzazione unica per l’avvio delle attività produttive e la riduzione di un terzo dei termini di conclusione dei procedimenti. Trasparenza ed efficienza dell’intero processo saranno assicurate attraverso uno *Sportello Unico Digitale
Durante l’incontro è stato inoltre avviato il confronto con la Commissione in ordine alla misura ‘Decontribuzione Sud’ in scadenza al 31 dicembre 2023. Come già fatto a fine 2022 quando, su impegno del Governo, siamo passati dalla proroga semestrale a quella annuale, il Governo intende promuovere un quadro normativo stabile pluriennale di riferimento per le imprese e per i lavoratori, al fine di sostenere l’occupazione nel Mezzogiorno, in particolare per le donne e i giovani. Su questo la Vicepresidente Vestager ha espresso la piena disponibilità della Commissione ad aprire un dialogo con il Governo italiano per la trasformazione di questo strumento in una misura strutturale e permanente, rendendola al tempo stesso più orientata agli investimenti ed andando così incontro alle necessità e alle sfide per la crescita economica del Mezzogiorno.
Il Ministro Fitto si è detto "molto soddisfatto dell'incontro", e ha sottolineato come "queste misure rappresentano importanti strumenti per accrescere l'attrattività e la competitività del Mezzogiorno d'Italia riducendo i divari con il resto del Paese e dell'Ue". “La Zes unica rappresenta un'importante opportunità di sviluppo e di attrazione degli investimenti, che insieme all'utilizzo efficace delle risorse europee e nazionali, può rendere il Mezzogiorno d'Italia un riferimento importante non solo del nostro paese ma di tutto il continente europeo” ha dichiarato. “Si tratta di un vero e proprio volano decisivo per l’economia del Sud, dell’Italia e del Mediterraneo, capace di segnare una svolta per il rilancio anche in termini di rinnovata centralità dell’intera area”, ha proseguito.
“Positiva anche l'apertura del Commissario sulla misura ‘Decontribuzione Sud’, che si cercherà di rendere strutturale, dando così certezza normativa e temporale ad imprese e lavoratori”, ha concluso il Ministro