Esplora contenuti correlati

Componenti della CTE

Quattro le componenti in cui si articola la CTE nel periodo 2021-2027: alle tre componenti già previste nel 2014-2020, transfrontaliera (interna ed esterna), transnazionale, interregionale, si aggiunge la componente di cooperazione con le Regioni ultra periferiche, non rilevante per l’Italia. Di seguito un dettaglio esplicativo di ciascuna delle componenti che interessano l’Italia in entrambi i cicli.

  • Transfrontaliera: si tratta di programmi fra territori situati su confini terrestri e/o marittimi di due Stati membri (interna), o di uno Stato membro e di uno o più Paesi terzi (esterna, finanziati, oltre che dal FESR, con risorse IPA e/o NDICI). I progetti di cooperazione transfrontaliera si focalizzano su azioni volte a promuovere l’adozione di approcci comuni per la risoluzione di problematiche peculiari all’area di cooperazione. Al centro sono poste le istanze locali a livello di NUTS III, con l’obiettivo prioritario di rafforzare l’integrazione funzionale dei territori e contribuire alla rimozione di ostacoli e barriere amministrative tra le aree di confine.
  • Transnazionale: sono programmi che comprendono ambiti territoriali più estesi e rispondono all’esigenza di condividere sfide comuni che caratterizzano i territori coinvolti. Consentono di costruire e rafforzare relazioni partenariali di area vasta tra territori, favorendo la valorizzazione delle comuni radici culturali e creando le condizioni per processi di sviluppo omogenei nell’area di riferimento. Mirano inoltre a coniugare le sfide economiche e sociali della politica di coesione con quelle precipue della Politica europea di pre-adesione e di vicinato. Contribuiscono anche alla migliore integrazione delle aree afferenti alle strategie macroregionali (SMR) o di bacino marittimo (SBM), a supporto delle rispettive governance.
  • Interregionale: tali programmi coinvolgono tutti gli Stati membri dell’Unione Europea, oltre a Svizzera e Norvegia. Mirano a rafforzare l'efficacia della politica di coesione con interventi diversificati per obiettivi, strumenti e target. INTERACT si occupa di assistenza tecnica e accompagnamento delle attività di cooperazione, in primo luogo in ambito Interreg, ma anche in altri contesti, come Strategie Macro-regionali e di bacino marittimo e programmazione mainstream. INTERREG EUROPE è il programma che finanzia progetti di scambio di buone pratiche e promozione di approcci innovativi sugli strumenti di policy di sviluppo regionale. URBACT sostiene network, in primo luogo fra città, in ambito di sviluppo urbano integrato e sostenibile. ESPON sviluppa ricerche e strumenti di analisi territoriale al fine di promuovere evidenze e conoscenza a supporto del policy making.
Torna all'inizio del contenuto