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Cresci al Sud

“Cresci al Sud” è un Fondo istituito dalla legge n. 160/2019 (art. 1,  commi 321-326) per rafforzare ed ampliare il sostegno al tessuto economico-produttivo delle regioni del Mezzogiorno e, nello specifico, la competitività e la crescita dimensionale delle piccole e medie imprese aventi sede legale e attività produttiva in tali regioni (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia), attraverso processi di acquisizione di quote del capitale, di aggregazione e di rafforzamento della loro base patrimoniale in modo da ridurre il grado di rischio cui gli operatori devono far fronte quando investono nel Mezzogiorno e al tempo stesso accrescere il numero e la tipologia di intermediari coinvolti nelle sorti dell’economia meridionale, per fornire alle imprese del Sud attività finanziarie innovative ed un’adeguata assistenza creditizia.

Il Fondo ha una durata di dodici anni e una dotazione iniziale pari a 250 milioni di euro, a valere sulle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione - programmazione 2014-2020, oltre ad eventuali quote aggiuntive che possono essere sottoscritte da investitori istituzionali, pubblici e privati, individuati dall'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa Spa – Invitalia, dall'istituto nazionale di promozione di cui all'articolo 1, comma 826, della legge n. 208/2015, dalla Banca europea per gli investimenti e dal Fondo europeo per gli investimenti.

L’intervento è destinato alle piccole e medie imprese, così come definite nell'allegato I al regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014, in cui rientrano quindi quelle con:

  • un numero di dipendenti inferiore a 250;
  • un valore della produzione non inferiore a 10 milioni di euro;
  • un fatturato non superiore a 50 milioni di euro o un attivo totale non superiore a 43 milioni di euro.

Il Fondo opera investendo nel capitale delle suddette imprese, unitamente e alle medesime condizioni di investitori privati indipendenti, individuati attraverso una procedura aperta e trasparente. L'investimento nel capitale di ciascuna impresa target è finanziato, secondo le modalità definite nel regolamento di gestione del medesimo Fondo, anche da risorse apportate dai predetti investitori privati indipendenti.

La gestione del Fondo è affidata all'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa Spa – Invitalia, che a tal fine può anche avvalersi della Banca del Mezzogiorno e di altre società interamente partecipate.

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