In relazione alle Politiche di coesione, ed in particolare in relazione al Fondo per lo Sviluppo e la coesione, il Comitato ha:
- definito il quadro finanziario complessivo del Fondo per lo sviluppo e la coesione per il periodo 2012-2015, al netto delle riduzioni di spesa, pari a circa 10.440 milioni di euro, disposte da precedenti disposizioni di legge; imputato le citate riduzioni di spesa alle pregresse assegnazioni disposte ope legis o con delibere CIPE a valere sulla programmazione nazionale 2007-2013, 2000-2006 e antecedente; assegnato alle Amministrazioni centrali circa 2.584 milioni di euro a valere sulle disponibilità residue di cui all’articolo 33, comma 3, della legge n. 183/2011, e della programmazione del Fondo antecedente il 2007;
- preso atto dei Programmi Attuativi Regionali/Provinciali delle Regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto e della Provincia Autonoma di Trento, per un totale complessivo di 722 milioni di euro;
- assegnato circa 680 milioni di euro, a carico della programmazione regionale del Fondo per lo sviluppo e la coesione e delle risorse del Ministero dell’ambiente, a favore di interventi condivisi tra Stato e Regioni di contrasto del rischio idrogeologico relativo a frane e versanti nel Mezzogiorno;
- approvato la modifica di alcuni interventi nel sistema delle università del Mezzogiorno finanziati dalla delibera CIPE n. 78/2011, senza alterare la distribuzione dei fondi tra Regioni né il costo totale; nel complesso, si tratta di interventi per 50 milioni di euro in Campania e circa 26 milioni di euro in Calabria;
- preso atto della diversa copertura del disavanzo sanitario della Regione Molise (pari a 55 milioni di euro) disposta dalla delibera CIPE n. 78/2011, a carico del Programma Attuativo Regionale invece del Programma Attuativo Interregionale, fermo restando che l’utilizzo del citato importo è subordinato agli esiti dell’apposito Tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti regionali.