In relazione alle Politiche di coesione, ed in particolare in relazione al Fondo per lo Sviluppo e la coesione, il Comitato:
- ha approvato il Piano operativo imprese e competitività FSC 2014-2020 di competenza dal Ministero dello sviluppo economico prevede investimenti per un miliardo e 400 milioni di euro finalizzati a promuovere l’innovazione industriale all’interno della cornice strategica unitaria che comprende la Strategia nazionale di specializzazione intelligente, il Piano nazionale Industria 4.0 finalizzato a promuovere una produzione quasi integralmente basata sull’utilizzo di macchine intelligenti, interconnesse e collegate alla rete e il Piano strategico Space Economy, diretto a trasformare il settore spaziale in uno dei motori propulsori della crescita del Paese. Il Piano destinato all’intero territorio nazionale si articola in tre assi di intervento: a) Space economy per 349 milioni di euro; b) Rilancio degli investimenti e accesso al credito (Contratti di sviluppo e SME iniziative per piccole e medie imprese) per circa un miliardo; 3) assistenza tecnica per 34 milioni di euro;
- ha approvato il Piano operativo Infrastrutture di competenza dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti prevede investimenti per 11,5 miliardi di euro ed è articolato in sei Assi Tematici di intervento: a) Interventi stradali, con risorse finanziarie a disposizione pari a 5,3 miliardi di euro; b) Interventi nel settore ferroviario, con risorse finanziarie a disposizione pari a 2 miliardi di euro; c) Interventi per il trasporto urbano e metropolitano, con risorse finanziarie a disposizione pari a 1,2 miliardi di euro; d) Messa in sicurezza del patrimonio infrastrutturale esistente, con risorse finanziarie a disposizione pari a 1.3 miliardi di euro; e) Altri interventi (le cui linee d’azione riguardano la sicurezza delle infrastrutture, la mobilità multimodale e sostenibile in ambito regionale ed in ambito urbano, l’accessibilità ai nodi urbani, il rafforzamento dei collegamenti dei nodi secondari alla rete TEN-T per le isole maggiori), con risorse finanziarie a disposizione pari a 280 milioni di euro; f) Rinnovo materiale del Trasporto Pubblico Locale ferroviario e su gomma – Piano Sicurezza ferroviaria, con risorse finanziarie a disposizione pari a 1,3 miliardi di euro;
- ha approvato il Piano operativo Ambiente, del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare che prevede investimenti per 1,9 miliardi di euro ed è articolato in 4 sotto-piani così articolati: a) Interventi per l’efficientamento energetico degli edifici pubblici, per 93,6 milioni di euro; b) Interventi per la realizzazione, manutenzione e rinaturalizzazione di infrastrutture verdi, per 13,6 milioni di euro; c) Interventi per la gestione del ciclo dei rifiuti, per 123 milioni di euro,; d) Interventi a tutela del territorio e delle acque, per un totale di 1.6 miliardi di euro, così articolati: rischio idrogeologico per 273,83 milioni di euro; Bonifiche per 749,97 milioni di euro,; Servizio Idrico integrato per 496,29 milioni di euro; Qualità dei corpi idrici per 102,15 milioni di euro,; Assistenza tecnica per 41,61 milioni di euro;
- ha approvato il Piano operativo del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali prevede interventi ed azioni riconducibili alle aree tematiche Infrastrutture, Sviluppo economico e produttivo, Ambiente e Rafforzamento della Pubblica Amministrazione. Il Piano si articola in quattro sotto piani riferiti al territorio nazionale: a) Contratti di filiera e contratti di distretto per complessivi 60,00 milioni di euro; b) Interventi nel campo delle infrastrutture irrigue, bonifica idraulica, difesa dalle esondazioni, bacini di accumulo e programmi collegati di assistenza tecnica e consulenza per complessivi 295,00 milioni di euro; c) Multifunzionalità della foresta e uso sostenibile delle risorse rinnovabili nelle aree rurali per complessivi 5,00 milioni di euro; Agricoltura 2.0, un piano per la semplificazione, per complessivi 40,00 milioni di euro. Per le attività di assistenza tecnica è previsto un utilizzo massimo di risorse pari al 2% del totale;
- ha assegnato ai Patti per Regioni e Città Metropolitane (FSC) le seguenti risorse:
- 723,55 milioni di euro alla Regione Lazio
- 718,70 milioni di euro alla Regione Lombardia
- 110,00 milioni di euro alla Città metropolitana di Milano
- 110,00 milioni di euro alla Città Metropolitana di Firenze
- 110,00 milioni di euro alla Città Metropolitana di Genova
- 110,00 milioni di euro alla Città Metropolitana di Venezia - ha deciso l’utilizzazione delle risorse derivanti da revoche già operate con la delibera del CIPE n. 21/2014 per le obbligazioni giuridicamente vincolanti non assunte nei termini, a favore di interventi di Comuni ed Enti pubblici che presentino un livello di progettazione disponibile tale da consentire il rapido avvio della spesa ovvero che richiedano un cofinanziamento del costo residuo per poter essere rapidamente avviati. Gli interventi riguardano esigenze sociali fortemente avvertite dalle comunità locali, e afferenti settori considerati prioritari per l’azione di Governo, quali la realizzazione di impianti per favorire la partecipazione all’attività sportiva della popolazione e in particolar modo dei giovani; la sicurezza degli edifici scolastici; la promozione della cultura e dell’attività turistica e, infine, il miglioramento della mobilità di distretto;
- ha prorogato al 31 dicembre 2016 il termine entro cui devono essere assunte le Obbligazioni Giuridicamente Vincolanti (OGV) per il complesso delle risorse assegnate alle Amministrazioni centrali e regionali per l’intero ciclo di programmazione del FSC 2007-2013. Prima di questa decisione, il termine ultimo, il cui mancato rispetto avrebbe determinato la revoca delle risorse, era fissato dalla delibera n. 21/2014 al 30 giugno 2016. Resta ovviamente fermo quanto previsto dall’art. 1 comma 807 e seguenti, della legge di stabilità per il 2016, che già disponeva il termine del 31 dicembre 2016 per gli interventi per i quali si renda necessaria
l’approvazione di una variante urbanistica, ovvero l’espletamento di procedure di VAS o VIA. Allo stesso tempo, il CIPE ha preso atto che, data la natura ordinatoria dei termini relativi ai pagamenti di cui al punto 7.2 della delibera CIPE n. 166/2007, e che essi non sono più coerenti alla luce delle diverse scadenze per le OGV, il mancato rispetto di tali termini non produrrà effetti sulla disponibilità delle risorse.
In relazione alle Politiche di coesione, ed in particolare all'Accordo di Partenariato, il Comitato:
- ha approvato il Programma operativo complementare al PON “Infrastrutture e reti” 2014-2020 del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, per un importo pari a 670 M€, che derivano dalla riduzione del cofinanziamento nazionale del Programma operativo nazionale Infrastrutture FESR 2014-2020.