In relazione alle Politiche di coesione, ed in particolare in relazione al Fondo per lo Sviluppo e la coesione, il Comitato:
- ha assegnato la somma di 67.456.321 euro al Ministero per lo sviluppo economico per il finanziamento, a favore di micro, piccole e medie imprese delle Regioni del Centro-Nord, di contributi diretti a favorire la digitalizzazione dei processi aziendali e l'ammodernamento tecnologico (art. 6 DL 145/2013). La spesa è posta a carico delle risorse del FSC 2014-2020, come integrate dalla legge di bilancio 2017. Il contributo (voucher) per ciascuna azienda, di importo non superiore a 10.000 euro, verrà concesso alle imprese esclusivamente per l'acquisto di software, hardware o servizi che consentano il miglioramento dell'efficienza aziendale e la modernizzazione dell'organizzazione del lavoro, tale da favorire l'utilizzo di strumenti tecnologici e forme di flessibilità (es. telelavoro, e-commerce, connettività a banda larga e ultra-larga); per permettere il collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare, per finanziare la formazione qualificata, nel campo ICT, del personale;
- ha assegnato, a valere sul FSC 2014-2020, risorse pari a 16,8 milioni di euro al Piano Operativo “Rafforzamento del Sistema Conti Pubblici Territoriali (CPT)”, il cui soggetto attuatore è l’Agenzia per la coesione territoriale - Nucleo di verifica e controllo (NUVEC);
- ha assegnato 2 milioni di euro, a carico del FSC 2014-2020, alle città di Mantova e Pistoia in qualità “Capitali italiane della cultura” per gli anni 2016 e 2017, in relazione alle designazioni formulate dal Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo in conformità ai giudizi espressi da apposita giuria. I progetti presentati dalle città designate "Capitale italiana della cultura" hanno natura strategica in quanto sono finalizzati a incrementare la fruizione del patrimonio culturale materiale e immateriale del Paese;
- ha assegnato un importo fino a 800 milioni di euro, quale quota di cofinanziamento nazionale delle risorse europee addizionali attribuite all’Italia dalla Commissione europea) in esito all’adeguamento tecnico del Quadro finanziario pluriennale (QFP) connesso all’evoluzione del reddito nazionale lordo. Le risorse europee di nuova attribuzione, ripartite tra Fondo sociale europeo (FSE) e Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), sono principalmente rivolte a fronteggiare l’emergenza migratoria, favorire l’occupazione giovanile e realizzare investimenti relativi all’ambito e alla logica del Fondo europeo per gli investimenti strategici (ESIF) e in abbinamento con le relative risorse.
In relazione all'Accordo di Partenariato, in particolare al Piano di Azione e Coesione, il Comitato:
- ha disposto che nell’ambito della programmazione 2014-2020 dei Fondi SIE e della specifica misura finalizzata al Rafforzamento strutturale e orizzontale delle capacità della p.a. le amministrazioni incaricate di coordinare, attuare e accompagnare, verificare e valutare gli interventi nonché di promuovere la governance e la sorveglianza, multilivello e di settore dei Programmi operativi cofinanziati con i Fondi SIE, possano predisporre, a valere sulle risorse di assistenza tecnica, progetti speciali con la partecipazione di personale interno, esclusivamente a fronte di attività diverse da quelle rientranti nei compiti istituzionali, al fine di mettere in atto ulteriori ed aggiuntive misure di supporto alla capacità di attuazione di programmi e progetti di investimento pubblico. I progetti saranno sottoposti alla validazione del Comitato di indirizzo per i piani di rafforzamento amministrativo istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri;
- ha approvato, ai sensi della delibera n. 10 del 28 gennaio 2015, il Programma di Azione Coesione 2014-2020 (Programma Complementare - POC) della Regione Siciliana;
- ha assegnato, a valere sul Fondo di rotazione ex legge n. 183/1987, un importo complessivo di 12 milioni di euro al Programma complementare di azione e coesione sulla governance nazionale dei programmi dell’Obiettivo cooperazione territoriale europea (CTE) 2014-2020;
- ha approvato, ai sensi del punto 2 della delibera CIPE n. 10 del 28 gennaio 2015, il Programma Operativo Complementare “Energia e sviluppo dei territori” 2014–2020 del Ministero dello Sviluppo Economico. Il programma, complementare rispetto al Programma Operativo Nazionale “Imprese e competitività” 2014–2020, ha come obiettivo strategico generale di rafforzare gli interventi previsti nel PON IC 2014 – 2020 relativamente alle rete elettrica nazionale e di valorizzare il potenziale legato alla filiera dell’energia, mediante l’attivazione di progetti innovativi per l’efficientamento energetico degli edifici della pubblica amministrazione e delle strutture pubbliche o ad uso pubblico. E’ articolato in un unico asse tematico che persegue, attraverso l’attuazione di diverse linee di azione, due specifici risultati attesi previsti dall’Accordo di Partenariato: la riduzione dei consumi energetici negli edifici e nelle strutture pubbliche o ad uso pubblico, residenziali e non residenziali e integrazione di fonti rinnovabili e l’incremento della quota di fabbisogno energetico coperto da generazione distribuita sviluppando e realizzando sistemi di distribuzione intelligenti;
- ha approvato la riprogrammazione del Programma Complementare “Ricerca e Innovazione” 2014-2020 del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, approvato con delibera CIPE n. 44/2016;
- ha approvato la riprogrammazione del Programma Operativo Complementare (POC) “Regione Campania” adottato con delibera CIPE 11/2016I al fine di assicurare la copertura finanziaria per 100 milioni di euro alle iniziative connesse alle Universiadi di Napoli, previste per il 2019.
Sono state, inoltre, presentate al Comitato informative riguardanti la riprogrammazione del Programma attuativo regionale (PAR) della Regione Molise (FSC 2007-2013).