Il recupero e la valorizzazione per fini sociali e produttivi di beni confiscati rientrano a pieno fra gli obiettivi della Politica di coesione in quanto rappresentano un possibile volano per lo sviluppo economico e il riscatto sociale dei territori afflitti dalla criminalità organizzata. La dotazione di tali beni ha raggiunto negli ultimi anni una dimensione economica e finanziaria tale da rendere necessario coordinare le molte iniziative e interventi finalizzati al loro recupero all’interno di un’unica Strategia nazionale per la valorizzazione dei beni confiscati attraverso le politiche di coesione, che è stata prevista dalla Legge di Bilancio 2017.
I lavori vengono coordinati con il Tavolo centrale di indirizzo e verifica, in cui siedono rappresentanti dell’Agenzia nazionale per i beni confiscati (ANBSC), del Nucleo di valutazione e analisi per la programmazione del Dipartimento per le politiche di coesione della Presidenza del consiglio dei ministri (NUVAP), del Nucleo di verifica e controllo (NUVEC) dell’Agenzia per la coesione territoriale, del Ministero dell’economia e delle finanze (Ragioneria generale dello Stato- Ispettorato generale per i rapporti finanziari con l’Unione europea), del Ministero dell’interno, nonché i rappresentanti di due Regioni - Toscana e Campania nominati dalla Conferenza Stato-Regioni.
Nel corso del 2020 è proseguita l’attuazione della Strategia Nazionale per la valorizzazione dei beni confiscati attraverso le politiche di coesione. Le principali misure attuate nel corso del 2020 hanno riguardato l’ulteriore finanziamento del Piano FSC dedicato alla valorizzazione di beni confiscati esemplari e un procedimento di assegnazione diretta di beni ad organizzazioni del terzo settore a cura dell’Agenzia Nazionale per i beni confiscati (ANBSC).
Il PON Legalità, nell’ambito delle sue attività operative, ha attivato un’azione di supporto alle imprese sociali e del terzo settore a cui sono stati affidati in gestione beni immobili confiscati. L’avviso pubblico, diffuso nel gennaio 2020 dall’Autorità di Gestione del Programma, ha finanziato progetti della durata di 18 mesi per l’erogazione di servizi finalizzati ad accrescere le competenze e le capacità operative di titolari e collaboratori di imprese sociali, e a garantire una migliore gestione del bene immobile confiscato.