La Montagna Materana è costituita dai Comuni di Accettura, Aliano, Cirigliano, Craco, Gorgoglione, Oliveto Lucano, San Mauro Forte e Stigliano, "un arcipelago con otto isole nel cuore della Lucania" come spiega la Strategia d'area approvata nell'ambito della Strategia Nazionale Aree Interne. Da questi borghi ci vuole almeno un’ora per arrivare a Potenza, Matera e Policoro (MT), i centri principali per l'offerta di servizi, e questa distanza ha alimentato un problema demografico: nel 1961 gli abitanti erano 26.287, mentre oggi il numero dei residenti è pari a 11.515 persone, il 2% della popolazione lucana, in una porzione di territorio che è pari al 5,5% (645 chilometri quadrati).
L'essere margine, oggi, diventa una ricchezza: solo in questo contesto di "paesi-paesaggio" (come vengono definite dalla Strategia) è possibile immaginare un circuito di Musei contemplativi – il Museo dell’Aria, il Museo del Buio, il Museo del Silenzio, valorizzando le caratteristiche naturali di questi luoghi, che sono capaci di curare chi si fermi a contemplarli. Coloro che hanno già visitato l'area, sanno che cosa indichi la sigla “Montagna experience”, che nella Strategia riassume gli interventi di coordinamento e promozione condivisa degli attrattori turistici già presenti, dai musei (come il Parco Museale Scenografico di Craco), ai festival della Montagna (compreso un nuovo evento dedicato alla produzione agroalimentare). Da Aliano a Stigliano, il margine diventa centro d'innovazione affidando un ruolo centrale ai giovani, chiamati a diventare "allenatori del paese", a dare un supporto tecnico (e a mettere le proprie energie) per l'attuazione della Strategia. Il sentimento che impronta tutto il percorso è la fiducia, "fondamentale – spiega il testo – per creare voglia di restare". A partire da interventi per lo sviluppo locale focalizzati sulla terra: alle filiere agricole, da quelle tradizionali come il grano, le olive e il latte, a quelle innovative
come il pistacchio, si affiancherà una rete di vendita, che possa favorire un reddito adeguato a coloro che scelgono di restare o diventare contadini. Qui nascerà anche una "scuola nazionale della pastorizia". L'ospitalità nei "paesi-paesaggio" della Montagna Materana sarà diffusa, con un incremento di posti letto e servizi che valorizzeranno il patrimonio edilizio esistente, i palazzi e le case nei borghi, come quelle con gli occhi di Aliano, raccontate da Carlo Levi nel suo "Cristo si è fermato ad Eboli". Il valore complessivo delle risorse attivate dalla Strategia d'area per la Montagna Materana è pari a 31.417.873 euro.