L’area si compone di 14 Comuni, tutti periferici, situati a cavallo delle provincie di Reggio Calabria, Catanzaro e Vibo Valentia tutti in spopolamento e con un basso reddito pro capite degli abitanti. Il territorio occupa la zona compresa tra la Costa Ionica e la Catena delle Serre, parte della dorsale appenninica calabra, che culmina nel Monte Pecoraro con la quota di m. 1.423. Il profilo geometrico del territorio è vario ma raramente aspro, ed altrettanto vario è il panorama che si offre allo sguardo: dal mare si passa all’immediato entroterra, caratterizzato da terrazzamenti che ospitano spesso coltivazioni ortive e, da questo, superata la Vallata dello Stilaro, cominciano ad accentuarsi i pendii coperti di vegetazione boschiva, che conducono al crinale delle Serre verso il confine con le Province di Reggio Calabria e di Catanzaro.
La straordinaria biodiversità dell’area è confermata nella classificazione europea della Rete Natura 2000 con la presenza di due aree protette, il Parco Naturale Regionale delle Serre (17.115,34 ha) e la Riserva Nazionale biogenetica Cropani-Micone (249,87 ha), 5 Zone Speciali di Conservazioni (ZSC) e dalla presenza di numerosi alberi monumentali. Sono presenti 24 habitat di interesse comunitario, 60 specie protette e di interesse conservazionistico.
La superfice territoriale ricadente all’interno dei perimetri delle aree protette e dei siti della Rete Natura 2000 ricadente nell’area progetto è di 11.070 ha, pari al 23% del totale dell’area.
Il suo sviluppo economico, come il potenziamento dell’accessibilità è necessario per contrastare il dilagante spopolamento. Pertanto, la strategia individua un filo conduttore che colleghi la fragile materia prima (le sue innumerevoli risorse), la organizzi, la valorizzi e la comunichi adeguatamente all’esterno senza deturparne l’identità.
Gli obiettivi strategici sono la creazione di un Distretto per l’integrazione delle risorse territoriali, un percorso per arrivare ad un territorio che valorizzi la biodiversità, il sostegno alle imprese anche artigianali e agricole, l’accessibilità e l’inclusione con strutture sociali e servizi alla popolazione, infrastrutture per la mobilità al servizio della popolazione e dei più fragili.
La dotazione finanziaria per l’attuazione della Strategia d’Area è di 11,94 milioni di euro, di cui 3,76 milioni di euro derivanti dalla Legge di Stabilità, 7,48 milioni di euro dal POR Calabria FESR-FSE 2014-2020 (Delibera Giunta Regionale n. 2/2018). Inoltre l’attuazione della Strategia sarà sostenuta con le risorse per le aree interne stanziate nei piani di azione locale dei 3 Gruppi di Azione Locale (GAL Serre Calabresi, GAL Terre Locridee e GAL Terre Vibonesi), finanziati dalla Regione Calabria nell’ambito del PSR Calabria 2014-2020 con una quota di cofinanziamento privato, stimata, pari a circa 0,7 milioni di euro.