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Comuni Aree Interne - DPCM 24 settembre 2020

Anche al fine di contenere l'impatto dell'epidemia da COVID-19, con la Legge n. 205 del 27 dicembre 2017 (l’art. 1 comma 65 -ter e quinquies), si è provveduto ad istituire apposito fondo di sostegno alle attività economiche, artigianali e commerciali la cui dotazione complessiva è pari a 210 milioni di euro per gli anni 2020, 2021 e 2022.

Il DPCM del 24 settembre 2020 ha successivamente provveduto a ripartire le risorse, individuare i termini di utilizzo delle stesse e le modalità di accesso e rendicontazione dei contributi.

Tale DPCM individua come beneficiari dei contributi i Comuni con un elevato tasso di perifericità, tenendo conto altresì della quota stabilita in relazione alla dimensione demografica (vedere allegato tecnico che individua i cd. Comuni delle Aree Interne e costituisce parte integrante del DPCM). I Comuni possono utilizzare il contributo di cui sopra per la realizzazione di azioni di sostegno economico in favore di piccole e micro-imprese.

Gli interventi finanziabili possono ricomprendere:   

  • erogazione di contributi a fondo perduto per spese di gestione;   
  • iniziative che agevolino la ristrutturazione,  l'ammodernamento, l'ampliamento per innovazione di prodotto e di processo di attività artigianali  e  commerciali,  incluse  le  innovazioni   tecnologiche indotte dalla digitalizzazione dei processi di marketing on-line e di vendita  a  distanza,  attraverso  l'attribuzione  alle  imprese   di contributi in conto capitale  ovvero  l'erogazione  di  contributi  a fondo perduto  per  l'acquisto  di  macchinari,  impianti,  arredi  e attrezzature varie, per investimenti immateriali, per opere murarie e impiantistiche necessarie per l'installazione e il  collegamento  dei macchinari e dei nuovi impianti produttivi acquisiti.  

Il numero dei Comuni beneficiari del finanziamento è pari a 3.101 per un totale di popolazione coinvolta superiore ai 4 milioni di abitanti.

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