La programmazione 2014-2020 della politica di coesione ha promosso un nuovo approccio di policy che attribuisce all’innovazione un ruolo centrale per lo sviluppo economico e sociale dei territori, prevedendo l’obbligo di adottare a tal fine specifiche strategie, le Strategie di Specializzazione Intelligente (S3). Le S3 intendono sostenere il potenziale tecnologico e le capacità di innovazione dei territori, individuando priorità di investimento in ricerca, sviluppo e innovazione che li valorizzino, per costruire percorsi di crescita sostenibile nel medio e lungo termine e fornire migliori opportunità di competizione sui mercati.
Con queste finalità, il Regolamento generale con il quale vengono stabilite le disposizioni comuni sui Fondi Strutturali e di Investimento Europei (Reg. UE 1303/2013) affida alle strategie di specializzazione intelligente la funzione di prerequisito (condizionalità ex-ante) per l’utilizzo delle risorse disponibili per rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione, Obiettivo Tematico 1.
La S3 incoraggia la piena partecipazione e la corresponsabilizzazione di tutti gli attori dell’innovazione in un modello di governance multilivello e multistakeholder. In quest’ottica l’individuazione delle priorità di investimento è affidata ad un processo interattivo di cooperazione tra settore pubblico e settore privato definito processo di “scoperta imprenditoriale”: gli imprenditori, coniugando competenze scientifiche, tecnologiche ed ingegneristiche con la conoscenza del mercato, condividono con i decisori pubblici informazioni sui nuovi domini economici e sulle potenzialità del territorio, nonché eventuali limiti o vincoli da considerare e gestire ed il settore pubblico, tenendo in conto tali indicazioni, predispone piani e programmi ed iniziative di policy il più possibile coerenti con la Strategia e adeguati e rispondenti alle necessità del mercato.
L’Italia presenta una Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente, che individua le priorità di investimento di lungo periodo condivise con le Regioni ed i principali stakeholder, assicurando la complementarietà tra le azioni previste a livello centrale e quelle a livello territoriale, e ventuno Strategie regionali.
Al fine di favorire l’implementazione dell’approccio S3 l’ex Agenzia per la Coesione Territoriale ha dedicato il Progetto di “Supporto all’attuazione e al monitoraggio della SNSI e delle RIS3”, finanziato dal PON Governance e Capacità istituzionale 2014-2020 (azione 3.1.1).
Nell’ottica di integrare le attività del progetto all’interno una cornice organica nel 2018 ha attivato il Laboratorio nazionale sulle politiche di ricerca e innovazione con l’obiettivo di creare occasioni di confronto fra le amministrazioni regionali e nazionali e altri soggetti degli ecosistemi dell’innovazione su specifiche tematiche rilevanti per l’efficace attuazione delle Strategie.