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Alta Irpinia

"Riscoprire la comunità" è il motto scelto dai 25 Comuni dell'Alta Irpinia per descrivere la Strategia d'area elaborata nell'ambito della Strategia Nazionale Aree Interne. Per l'occasione, gli enti hanno dato vita alla Città dell'Alta Irpinia, mettendo così a sistema un'esperienza consolidata di collaborazione e condivisione nella gestione di numerosi servizi essenziali e non solo, che verranno rafforzati mediante l'implementazione del Piano per la banda larga e dell'Agenda digitale. Nel corso del 2016, inoltre, è nato con un decreto del MIBACT il turistico “Alta Irpinia”, che rappresenta una preziosa opportunità per migliorare l’organizzazione dei servizi attraverso l’attrazione di investimenti, l’accesso agevolato al credito, la semplificazione e l’accelerazione dei rapporti con le pubbliche amministrazioni. In questo territorio verdissimo (il 38% della superficie è occupata da boschi e foreste), che fa
interamente parte della provincia di Avellino e misura 1.118 chilometri quadrati, vivono meno di 65 mila persone, in decremento di un quarto dal 1971 (in Campania nello stesso periodo la popolazione è cresciuta del 14%): il livello di popolazione over 65 alla data dall'ultimo censimento Istat del 2011 era del 23,7%.
"Riscoprire la comunità", quindi, per invertire la rotta, a partire da tre assi di sviluppo locale, che si accompagneranno agli interventi per il consolidamento del sistema sanitario (c'è un presidio ospedaliero nell'area), per il miglioramento della mobilità e per l'istruzione, con il potenzialmente dell'alternanza scuola-lavoro. Il primo è, appunto, quello turistico, da stimolare attraverso la creazione di una rete museale e dei beni culturali e naturali ed un miglioramento degli standard dell'offerta turistico-ricettiva (comunque presente nell'area); il secondo punta alla gestione del patrimonio forestale, anche con lo sviluppo di centrali per l'utilizzo a fini energetici; il terzo, infine,
guarda al grande patrimonio enogastronomico dell'Alta Irpinia, immaginando un marchio di qualità capace di promuoverlo fuori dai confini di un territorio ricco di attrattori naturali e culturali ma capace di accogliere, nel 2015, appena 9 mila persone. Il valore degli interventi finanziati dell'Accordo di programma quadro è pari a 26 milioni di euro, oltre a 15,5 milioni di euro di Regione Campania per infrastrutture per la viabilità. Il volume complessivo dei finanziamenti è pertanto di 41,5 milioni di euro.

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