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Valnerina

L’area, in provincia di Terni, confinante con Marche e Lazio, è composta de 14 comuni che sono stati colpiti e danneggiati dal sisma in Centro Italia del 2016 (decreto-legge del 17 ottobre 2016, n. 189 "Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016"). In ragione degli eventi sismici è una delle 5 aree interne per le quali è stata adottata una procedura semplificata di Strategia d’Area.

Tra i problemi individuati dal territorio, da affrontare con le risorse SNAI, ci sono lo scarso rapporto tra territorio-scuola e scuola-territorio; la mancanza di insegnanti di sostegno; la scarsa presenza di asili nido e di servizi scolastici integrativi, quali attività laboratoriali; in ambito sanitario, la difficoltà nella gestione dell'emergenza soprattutto per le patologie tempo dipendenti, la carenza di servizi sanitari di prossimità soprattutto nei territori più remoti, di servizi socio-sanitari, domiciliari e dell'Assistenza Domiciliare Integrata; per quanto riguarda la mobilità, la difficoltà da parte dei Comuni di assicurare il trasporto scolastico e la scarsa diffusione del trasporto pubblico locale, la mancanza di collegamenti materiali e immateriali con le polarità esterne all'area (Spoleto-Terni- Foligno) e una rete di mobilità dolce incompleta e non connessa con il territorio, a partire dall'asse dell'ex ferrovia Spoleto-Norcia. Lo sviluppo locale dipende fortemente dai comparti dell’agricoltura, dell’agro-alimentare e del turismo culturale ambientale e religioso. Su questi comparti la strategia mira ad attivare azioni di filiera per rilanciarne l’attrattività e superare il momento di difficoltà.

I principali risultati attesi sono l’aumento/ consolidamento/ qualificazione dei servizi di cura socio-educativi rivolti ai bambini e dei servizi di cura rivolti a persone con limitazioni dell’autonomia e potenziamento della rete infrastrutturale e dell’offerta di servizi sanitari e sociosanitari territoriali, la diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola e della formazione e adozione di approcci didattici innovativi, il miglioramento della mobilità da, per e entro le aree interne al fine di rendere più accessibili i servizi sul territorio e delle condizioni e degli standard di offerta e fruizione del patrimonio culturale, materiale e immateriale, nelle aree di attrazione attraverso la valorizzazione integrata di risorse e competenze territoriali.

Gli interventi prevedono la creazione di Asili nido e spazi educativi, Laboratori scolastici, strutturazione del servizio di trasporto scolastico in forma associata e di un nuovo servizio di trasporto sociale, Potenziamento dei servizi sanitari di prossimità e dell’Assistenza Domiciliare Integrata – ADI, Sostegno e creazione/sviluppo di imprese extra-agricole nei settori commerciale-artigianale, turistico-e servizi di-innovazione tecnologica.

La copertura finanziaria degli interventi è assicurata da risorse pari a 11.300.479 Euro.

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