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Mercure Alto Sinni Val Sarmento

L’area del Mercure Alto Sinni Val Sarmento comprende 19 comuni (Calvera, Carbone, Castronuovo di S. Andrea, Chiaromonte, Fardella, Francavilla in Sinni, San Severino Lucano, Senise, Teana, Viggianello, Castelluccio Inferiore, Castelluccio Superiore, Rotonda, Cersosimo, Noepoli, San Costantino Albanese, San Giorgio Lucano, San Paolo Albanese, Terranova di Pollino) con una popolazione complessiva di circa 32.000 abitanti (al 2017).
La Strategia di area prevede interventi programmati per circa 44 milioni di euro a valere, oltre che sulle risorse stanziate dal bilancio statale, sui programmi regionali FESR (per 13,5 milioni), FSE (per 1,5 milioni di euro), FEASR (per 7,5 milioni di euro) e sulla programmazione complementare per circa 17 milioni di euro.
L’obiettivo della Strategia è il riequilibrio del saldo naturale: riportare il valore nell’arco di un quinquennio da - 6,7% al minor valore tra quelli delle 4 aree interne lucane (- 4,2% del Marmo Platano) per poi tendere alla parità entro il decennio. L ’area è la più estesa (oltre 950 Kmq) e la più popolosa (33 mila abitanti) della 4 aree lucane.
Tra le direttrici prioritarie di intervento:

  • Itinerario della biodiversità, che punta alla valorizzazione dei prodotti agricoli, anche attraverso la creazione di nuove micro-filiere agro-alimentari e anche agroturistiche e/o il sostegno a filiere già esistenti;
  • Valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico, anche attraverso infrastrutture di servizio alla fruizione da parte dei turisti;
  • Miglioramento delle infrastrutture scolastiche, in termini di efficientamento energetico e di ambienti per l’apprendimento (laboratori);
  • Potenziamento della qualità didattica e dell’offerta formativa, oltre che di arricchimento della offerta di attività extrascolastiche;
  • In tema di Salute, rafforzamento dei presidi ospedalieri e ambulatoriali sul territorio, anche con interventi sul fronte della emergenza – urgenza (punti per elisoccorso);
  • In tema di Mobilità, sono previsti interventi notevoli per il miglioramento della viabilità, ma anche l’attivazione di servizi sperimentali per il trasporto scolastico e con il ricorso al taxi sociale.
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