Esplora contenuti correlati

Grand Paradis

L’area interna del Grand-Paradis comprende i Comuni di Cogne, Valsavarenche, Rhêmes-Notre-Dame, Rhêmes-Saint-Georges, Valgrisenche e Saint-Nicola, in Valle d'Aosta. Vi abitano 2.384 persone, con una densità pari a 3,9
abitanti per chilometro quadrato, la più bassa tra le 72 aree interne del Paese. Cinque dei 6 Comuni dell'area hanno meno di 320 abitanti. Tutti gli enti si trovano all'interno dei confini del più antico Parco nazionale italiano, nato nel 1922, il Gran Paradiso: considerato una eccellenza a livello mondiale per la conservazione di un contesto naturale che possiede un ecosistema alpino eccezionalmente ricco di biodiversità, il Parco è al centro della Strategia d'area. L’Unité Grand-Paradis, cui sono associati 13 Comuni, è l’ente di natura associativa chiamato a realizzare in maniera efficace la strategia di sviluppo dell’area disponendo di un’organizzazione adeguata e di strumenti idonei sia per l’erogazione efficace di servizi integrati sia per progettare e gestire lo sviluppo locale. L’area selezionata ai fini della SNAI, che oltre all'area progetto comprende un'area strategica di 7 Comuni, coincide con il territorio dell’Unité Grand-Paradis. È a questa scala maggiore (che porta ad un totale di meno di 16mila abitanti) che già oggi guardano numerosi servizi essenziali, come le scuole per l’istruzione secondaria di I° grado che sono localizzate a Cogne (area progetto) e a Villeneuve, quest’ultima nell’area strategica. È in area strategica anche il presidio medico nel Comune di Saint-Pierre, il cui rafforzamento è essenziale per avvicinare all'area interna il nucleo di medici di primo soccorso, riducendo di almeno una decina di minuti il tempo d'intervento anche nelle zone più decentrate. Per potenziarlo verranno investiti 2,7 milioni di euro, che ne fanno l'intervento economicamente più significativo tra quelli progettati. Esso copre infatti circa un terzo del valore complessivo degli investimenti promossi dalla Strategia d'area, pari a circa 9 milioni di euro. Alla salute e al welfare guarda anche uno degli interventi più evocativi della Strategia, quello che prevedere la creazione della figura dell’assistant de hameau (assistente di borgo): è un servizio di prossimità rivolto a tutti i residenti nell'area interna che sono affetti da malattie croniche o a rischio cronicizzazione, con disabilità, non autosufficienze, stati depressivi latenti o conclamati, comportamenti antisociali, forme di dipendenza più o meno conclamate, e a coloro che vivono in solitudine, in situazioni familiari complesse, in contesti sociali difficili, a rischio isolamento. Prenderà in carico circa 400 utenti. L'intervento prevede il coinvolgimento, nell'ambito del servizio civile e sotto la guida di un coordinatore esperto, di studenti che hanno ottenuto il diploma di istruzione professionale in servizi socio-sanitari. Per quanto riguarda l'istruzione, l'investimento più importante riguarda il ciclo primario (che comprende anche la scuola dell'infanzia). Tra gli interventi previsti nell'ambito della formazione rivolta al personale, per scongiurare la mobilità, c'è anche la formazione linguistica, attraverso l'inserimento in classe di tutor madrelingua inglesi per arricchire il percorso d’istruzione degli alunni e di fornire agli insegnanti strumenti utili al loro sviluppo professionale. Per quanto riguarda lo sviluppo locale, oltre a rafforzare l'agricoltura di qualità (filiera corta, produzione di prodotti DOP, come la fontina) la Strategia punta sul turismo, con la creazione di una strategia integrata - denominata "Espace Grand-Paradis", che sarà supportata da azioni di marketing in grado di individuare i tratti distintivi e di forza dell’area. Obiettivo dell'azione è anche un'analisi adeguata di domanda e offerta turistica: i Comuni dell'Unité Grand-Paradis sono consapevoli che l'area può superare il modello turistico ricettivo anni Ottanta e Novanta. La Strategia d'area approvata prevede, tra gli altri, anche interventi per promuovere la mobilità elettrica, la diffusione della banda larga e un miglioramento degli spazi scolastici delle scuole di montagna, per renderli idonei a una didattica innovativa, considerando in particolare le esigenze delle pluriclassi. Il motto dell'area è "Uomo e natura alleati per lo sviluppo dell’area Grand-Paradis”.

Torna all'inizio del contenuto